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L’IMPORTANZA STRATEGICA DELLE CASE DI TOLLERANZA IN TEMPO DI GUERRA

      

   

Costume

 Registrazione Tribunale di Rieti n. 5 del 07/11/2002

 

 

Articolo di:

Alviero Arezzini


La legge Merlin ha causato danni alla socialità, all’ordine pubblico e alla pace familiare

 

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Curiosità dimenticate

L’IMPORTANZA STRATEGICA DELLE CASE DI TOLLERANZA IN TEMPO DI GUERRA

La legge Merlin ha causato danni alla socialità, all’ordine pubblico e alla pace familiare

(Civitavecchia RM, 04/01/2025)

Tutti sappiamo che le guerre portano distruzione materiale, umana e psicologica. I giovani  chiamati alle armi erano costretti a lasciare i loro beni e gli affetti più cari e dovevano affrontare il nemico molto spesso in situazioni di inferiorità sia numerica che di armamento. La vita,  in trincea o durante le azioni di combattimento, era in continuo pericolo e spesso le situazioni di pericolo creavano in loro dei momenti di sconforto che contagiavano i commilitoni. Per fronteggiare questo malessere ed incitare i soldati al combattimento, furono prese diverse iniziative. Molto spesso venivano confortati con la somministrazione di alcolici al fine di fargli dimenticare, anche se per brevi momenti, il pericolo a cui andavano incontro. Un altro sistema per incoraggiarli fu quello di creare le ”fidanzate di guerra “, signore o signorine, amiche  o conoscenti dei Comandanti, perlopiù appartenenti a famiglie nobili o benestanti, venivano attivate per scrivere delle lettere di amicizia o velato amore ai combattenti che, affascinati da tali attenzioni, davano il meglio di sé e aspettavano con ansia nuove lettere. Questo accadeva durante la Prima guerra mondiale. Ma come sappiamo, tutto si evolve: ecco la seconda guerra mondiale. E qui, anche se le situazioni erano diverse, il problema di motivare i soldati rimase. Tra le tante iniziative prese per motivarli ed alleviare le loro giornate ce ne fu una che fu sicuramente efficace: concedere loro dei permessi giornalieri per poter rinfrancare il corpo e lo spirito. Nella foto si vede un reperto storico, uno di quei permessi, dove si può leggere anche la reale motivazione per cui il permesso venne concesso. Concludo con un riverente saluto ed una preghiera per tutti quei soldati che non sono riusciti a fare ritorno alle loro case.


Alviero Arezzini

 

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