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A volte gli angeli si trasformano in farfalle

NON UCCIDETE LE FARFALLE

Si posano sulle tue spalle per dirti che ti sono accanto

(Civitavecchia RM, 04/05/2025)

NON UCCIDETE LE FARFALLE

E’ un libriccino di poche pagine, scritto con un grande amore per una figlia scomparsa anzitempo.

Il padre è un mio amico di vecchia data, un compagno d’armi che si chiama Alviero, originario della Maremma Toscana. Forte e determinato, entusiasta e orgoglioso, buono come il pane, combattivo e vincente.

Ma quando ti viene a mancare una figlia che ti lascia due creature che sono ancora due boccioli, allora ti accorgi che l‘essere combattivo e vincente ti serve ormai per dare forza a tua moglie, per custodire i tuoi nipoti , per piangere e farti coraggio.

In questa ennesima battaglia della vita, Alviero si è convinto che una farfalla cavolaia, affezionata frequentatrice dei dintorni della sua abitazione, incarni lo spirito benedetto della povera figlia Valentina che saltuariamente torna a confortarlo con la sua presenza discreta e silenziosa, carica di ricordi e di rimpianti.

Nel suo andare, ha conosciuto gente che vive come lui un dolore simile al suo ed è capitato che qualcuno di loro rompesse il muro della discrezione e confessasse di avere osservato talvolta fenomeni in apparenza normali che, esaminati col desiderio mal represso di superare la condizione umana, mostravano di rivelare presenze, voci, fenomeni   in grado di portare consolazione e gioia.

Da questi fatti è nato il libriccino che si può sfogliare e leggere cliccando in alto a destra sul link “download”.

Carmelo Sarcià